Costume National
Primavera-Estate 2012 – È stata la storia di due metà narrata da Ennio Capasa. Da un lato c’era il rosa e il bello dall’altro lo scuro e il duro. Per iniziare, completi crema che avevano accenti rosa e svolazzanti chiffon sulle spalle. È stata una palette immacolata con blazer aderenti e pantaloni bootleg. Successivamente l’abbigliamento è diventato più rigido. Il culmine di questo sarebbe il tailleur con pantalone : davanti petali floreali rosa e dietro cuoio. Larghi top rosa erano abbinati a piccoli short neri di pelle: era il morbido con il duro. La pelle- com’è stato per la PE- ha dominato in abiti turchese in pelle e cappotti di pelle bianchi. La sartoria esperta era percettibile con i gilet senza maniche e le zip a diagonale. Il rock and roll è emerso con il reggiseno in vista e le t-shirt bordate in pelle. È stata una collezione illuminante.