Salvatore Ferragamo
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Primavera-estate 2013 – Omaggio alla Pop Art, questa era la prima impressione data dalla passerella di Salvatore Ferragamo. Come fossimo in un campionario di colori o in una piscina di caramelle, colori brillanti, che rimandavano alla cultura mod degli anni Cinquanta. Stile che, come sappiamo, è tornato in voga svariate volte, soprattutto negli anni Ottanta. E con nelle casse Getting away with it (alla lettera, farla franca) degli Electronic siamo stati portati indietro ai nostri giorni punk. L’ispirazione proveniva da Los Angeles e dalla sua frenetica energia, anche se ho trovato piuttosto strano che Massimiliano Giornetti abbia scelto un brano inglese come colonna sonora, basato su una cultura che ha avuto origine a Londra e sia riuscito “fatta franca”, come se da allora fosse diventata una tendenza mondiale. “Da una parte, la cultura dello sport e, dall’altra, quella del pop”, e ciò era alquanto evidente nella scelta di vestire i modelli con scarpe da ginnastica con suola quasi fluorescente in coordinato con capi eleganti eppur divertenti. Questa collezione è stata una festa per la vista.