Blondie – Debbie Harry

Copyright © AFP / United Artists / The Kobal Collection – Debbie Harry

Debbie Harry nacque a Miami il 1 luglio 1945. Prima di intraprendere la carriera di cantante, durante la quale ha venduto milioni di dischi, la Harry svolse numerosi lavori, incluso un periodo come segretaria per la BBC Radio, cameriera, cubista e coniglietta di Playboy. La cantante iniziò la sua carriera musicale con i “The Wind in the Willows”, un gruppo folk-rock che era stato scritturato per un album con la Capitol Records. La futura rockstar si aggregò quindi agli “Stilettos” nel 1974; fu durante questo periodo che conobbe Chris Stein, futuro chitarrista dei “Blondie”, gruppo che fondarono dopo lo scioglimento della precedente band. Il nome fu ispirato dal nomignolo con cui Stein usava chiamare Debbie per i suoi capelli ossigenati. La forte personalità e lo stile di Debbie Harry diventarono sinonimo di “Blondie”, al punto che alcuni fan identificarono con esso solamente la cantante. Il gruppo si esibì spesso nel famoso CBGB club di New York e raggiunse la celebrità dopo che venne pubblicato l’omonimo album d’esordio nel 1976.

“I Blondie sono un misto di innocenza e sensualità” disse la Harry, “poiché il mio look rappresentava l’identità del gruppo, in qualche modo divenne commerciale anche per me”.

Lo stile iconico della cantante era fatto di capelli arruffati biondo-platino, zigomi appuntiti ed un’intensa espressione caratterizzata da un broncio tipicamente punk rock, copiata dalle dozzine di fan. La celebre cantante utilizzava jeans di pelle rovinati, camicie kitsch a slogan, stampe leopardate, colori fluorescenti per un look tutto suo: “Amo molto questo look destrutturato, che ho appreso nella New York anni Settanta: era come andare a scuola, all’inizio si trattò di sperimentare, poi l’evoluzione fu Stephen Sprouse”. Egli divenne lo stilista della band, disegnando i vestiti per Debbie Harry e dirigendo la parte creativa per il video “Heart of Glass” che riprendeva la Harry vestita di un abito monospalla asimmetrico e un velo entrambi in chiffon e cotone stratificati a creare un effetto ottico.

Dopo che i Blondie si sciolsero, Debbie Harry realizzò cinque album da solista e perseguì una carriera come attrice, apparendo a Broadway e nel famoso ruolo di Velma von Tussle nel film originale Hairspray del 1988. La Harry continuò ad avere grande popolarità e fu anche immortalata in uno dei ritratti pop art di Andy Warhol e continuò a frequentare regolarmente il club Studio 54. I Blondie si riunirono nel 1997 continuando a produrre album e a tenere dei tour fino alla loro più recente produzione, Panic of girls, uscito nel 2011. Nonostante la Harry debba oggi divedere le scene con personaggi del calibro di Lady Gaga, che si spinge oltre ogni limite ed è abituata a scioccare le platee con i suoi abiti di scena, la cantante ha preferito comunque mantenere il suo stile semplice e al tempo stesso dominato dai contrasti. “Mi piace indossare qualcosa di favoloso e non doverci pensare”.

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Written by Bronte Naylor-Jones

Bronte Naylor-Jones is a self-professed fashion nerd based in Surrey, currently completing her degree in Fashion Journalism. She is devoted to old films, rose tea and continues her search for the perfect pair of ankle boots. Looking after the Catwalk Yourself Icons biographies.


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