Ragazze a Beverly Hills (1995)
Gli anni novanta erano anni del grunge. Anche prima che band come i Nirvana divenissero popolari, la gente indossava camicie di flanella, jeans, e Dr. Martins usate. ‘Ragazze a Beverly Hills’ portò una versione più pulita e ordinata del grunge che divenne popolare come la precedente. La moda fu una protagonista di questo film adolescenziale del 1995 centrato su Cher Horowitz, una teenager che vive a Beverly Hills con suo padre ed è la ragazza più popolare nella scuola. L’intera storia si basa su di lei che trasforma una nuova ragazza arrivata in città da un stile grunge e trasandato a un look più accettabile da studenti alla moda. La flanella diventa tartan e da camicie senza forma si passa a giacche più aderenti con gonne scozzesi abbinate. I calzini alti sono indossati invece delle calze bucate. Era un look da studentessa super dove gli accessori erano il punto chiave. Anche gli stilisti diventano importanti, Cher rifiuta di sdraiarsi a terra in una stazione di sevizio durante una rapina perché sta indossando un vestito Alaia, e anche Calvin Klein è nominato nel film. “ Volevamo portare qualcosa di nuovo e fresco,” dice la costumista Mona May. “ Volevamo portare la studentessa, la femminilità delle ragazze e la bellezza dei colori sullo schermo, e creare qualcosa di inusuale e fresco per i ragazzi da imitare.” Con 56 cambi di costume solo per Cher c’era in definitiva molto con cui lavorare.