Valentino
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Autunno-Inverno 2013/14
Allontanandosi dall’estetica italiana, i direttori creativi Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli si ispirano alla sartorialita’ londinese, in particolare a Savile Row con un pizzico di rock anni 60, creando una collezione che rispecchia lo stile del ragazzo londinese, un ragazzo davvero spavaldo.
Gli abiti haute couture rendono questa collezione altamente portabile un andirivieni di pezzi trendy, con capi dagli inserti in pelle come soprabiti, impermeabili e completi interi su misura e ne fanno uno spettacolo degno del tuo tempo. E’ una collezione discreta in nero e grigio, con generose pennellate di colore verde e blu navy che vivacizzano il pied de poule e lo scozzese dei maglioni, completi, giacche doppiopetto e perfino di una mantella.
Avendo già dato molto e anche di più, Valentino introduce altri tessuti e materiali come pelle e pelliccia sotto completi (e sotto questi c’e’ spazio per camicie dai colli bianchi immacolati e cravatte nere slim, ovviamente) e giacche e la lucentezza di questi materiali li fa apparire simili alla gomma.
Il trionfo di questa collezione non sta molto nelle silhouette ma nel fatto che il marchio è sicuro della sua ispirazione e con questo passo avanti fiducioso si fa avanti l’ammirazione e la spiegazione del perché Valentino è un marchio così riverito e amato.
